T O P I C R E V I E W |
pakybellavita |
Posted - 04/03/2008 : 15:02:47 da qst anno se vendiamo un giocatore il 7% del ricavato andrà direttamente alla squadra madre del giocatore venduto, cioè la prima squadra in cui ha militato il giocatore......
...secondo me nn c'era bisogno di qst regola, cmq ormai c'è...ma secondo me il 7% è alto.....sarebbe stato + giusto il 5 o il 3 secondo me oppure decidere un max di soldi da destinare alla squadra madre...
voi ke ne pensate?
PS: io ho appena venduto un giovane a 375000 e a me sn arrivati 348000....alla squadra madre ben 27000 senza far niente...
la regola è stata fatta x premiare le squadre ke hanno la scuola calcio, ma mica tt i giocatori delal squadra madre vengono dalla scuola calcio, io posso vendere un giovane ke ho avuto sin dall'inizio e guadagnarci ogni volta ke lo vendono...a ke prò? nn penso di aver fatto qlks x meritarlo secondo me... |
15 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
petrescu |
Posted - 07/03/2008 : 00:38:26 quoto in pieno |
andrekurt85 |
Posted - 06/03/2008 : 21:44:45 quote: Io credo che la percentuale non sia alta ed è un'ottima cosa per vedere un po' di giovani in più sul mercato magari a prezzi più bassi.
quote: Perciò se io da un giocatore voglio guadagnare tot per rispendere tot, dovrò metterlo sul mercato almeno a tot+7%.
quote: è... un buon modo per educare i prezzi impazziti... no?
quotate queste tre frasi perchè sono l'esatta sintesi di come vada interpretata questa regola. La frase di giulioC (la seconda), oltre che essere matematicamente sbagliata (il 7% di tot+7% è maggiore del 7% di tot, quindi andresti a perdere ancora più soldi) è sbagliata anche concettualmente...è interesse del giocatore abbassare un pochino il prezzo per far sì che il 7% che si perde sia di minore entità, sia per la propria cassa sia, un po' più egoisticamente, per arricchire di meno le altre squadre...poi il giusto equilibrio ognuno lo trova come vuole, che sia matematicamente o che sia intuitivamente. E comunque ragazzi, le aste migliori partono da prezzi di partenza più bassi in modo da innescare quel processo di competitività che viene dall'invogliamento a comprare...quale migliore incentivo se non vedere un giocatore ad un'ottimo prezzo?poi il prezzo salirà grazie all'asta stessa e all'agonismo che i manager mettono anche nelle compravendite per aggiudicarsi le proprie "scoperte"...e comunque sia, 7% o non 7%, non vi è consumatore che spenderà mai più di quanto sia disposto a spendere, quindi gonfiare i prezzi è fondamentalmente inutile, e in caso di concorrenza sarà più portato a mettere sul piatto tutto ciò che è disposto a spendere per la data occasione. Ciò che dice venturini, quindi, (la terza frase) è la somma di questi due fattori. Questo 7%, se usato bene e con l'ottica giusta, è davvero un sistema per curare questo mercato che mi pare di capire sia un po' malato! |
Quadra |
Posted - 06/03/2008 : 20:37:53 Se devo essere sincero questa novità non mi piace per niente |
Belzebù |
Posted - 06/03/2008 : 20:20:15 Io credo che la percentuale non sia alta ed è un'ottima cosa per vedere un po' di giovani in più sul mercato magari a prezzi più bassi.
Poi sono d'accordo con Giulio sul fatto che le regole sono queste, si possono discutere, se ne possono proporre altre, ma non si può avere diritto di veto su alcuna.
Ciao ciao |
GiulioC |
Posted - 06/03/2008 : 19:35:03 quote: Originally posted by pakybellavita
secondo me visto ke nn sn lunico a nn essere daccordo cn qst nuova regola possiamo abbassare la percentuale o scegliere di destinare una cifra max alla squadra madre...tenendo conto ke su tt i giocatori ke abbiamo comprato in qst anni nn abbiamo soltanto perso il loro valore (dovuto all'età ke avanza) ma abbiamo perso anke il 7% su tutti...praticamente i vekki meglio licenziarli ke venderli ad altri...ho dei grossi dubbi su qst regola...
Scusami, sarà l'età che avanza anche nel mio caso (39 tra due giorni), ma qualche vocale e punteggiatura in più mi avrebbero aiutato a capire prima cosa intendi...
Per quanto riguarda il tornare indietro sulle novità, dato che penso che prima di averle decise e immesse, Admin ci abbia studiato e pensato sopra, un minimo di tempo di prova sia necessario prima che Admin pensi come e se correggere le cose.
Ricordiamoci sempre che i manager possono dire la loro, ma non è detto che se alla maggioranza le cose non piacciano queste vengano cambiate. Non siamo amministratori del gioco, non siamo soci di nulla ma semplici fruitori di un bel gioco, gratis per giunta.
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pakybellavita |
Posted - 06/03/2008 : 18:16:24 secondo me visto ke nn sn lunico a nn essere daccordo cn qst nuova regola possiamo abbassare la percentuale o scegliere di destinare una cifra max alla squadra madre...tenendo conto ke su tt i giocatori ke abbiamo comprato in qst anni nn abbiamo soltanto perso il loro valore (dovuto all'età ke avanza) ma abbiamo perso anke il 7% su tutti...praticamente i vekki meglio licenziarli ke venderli ad altri...ho dei grossi dubbi su qst regola... |
GiulioC |
Posted - 06/03/2008 : 13:56:16 quote: Originally posted by andrekurt85
no, secondo me non è così...i prezzi di vendita devono rimanere tali che è il compratore a farli, e tali da far sì che si scatenino aste con i prezzi che ognuno è disposto a spendere...non vedo la possibilità di mettersi a far calcoli per gonfiare i prezzi dei giocatori in uscita...è proprio sbagliata l'ottica con cui affronti il discorso... sottolineo, parere mio soggettivo, non sono solito affermare verità assolute :D
Il fatto è che normalmente chi ha pochi soldi in cassa, per poter operare sul mercato prima vende e poi compra. Perciò se io da un giocatore voglio guadagnare tot per rispendere tot, dovrò metterlo sul mercato almeno a tot+7%. A prescindere dal crearsi di un'asta o meno.
quote: Originally posted by venturiniace
è... un buon modo per educare i prezzi impazziti... no?
Se si pensa che i prezzi diminuiscano perchè chi vende "rosica" per aver fatto guadagnare la tassa del 7% a qualcun'altro, e quindi abbassa il prezzo, stiamo freschi.... Chi vende, pensa solo ad incassare almeno quello che immagina di ricavare dalla vendita stessa.
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venturiniace |
Posted - 06/03/2008 : 11:55:24 è... un buon modo per educare i prezzi impazziti... no? |
david81 |
Posted - 06/03/2008 : 11:28:36 secondo me il 7% è troppo alto come percentuale,basta pensare che se uno è fortunato nella pescata di un giovane tipo di 525000 già lo vende a un 4 milioni,poi la squadra che lo prende lo rivende dopo che è cresciuto lo può rivendere di più e il primo manager ci guadagna ulteriormente,secondo me non è giusto!!!io ad esempio ho venduto uno a 5,8 milioni e all'altra squadra sono andati ben 410000 sena che ha fatto niente!!
David F.C. Phoenix A |
pakybellavita |
Posted - 05/03/2008 : 22:54:43 avete detto bene, a squadre grandi 27mila euro nn servono, nn se ne fanno niente....ma io sn una squ piccola, sn solo al secondo anno di fm e il primo lho ivnto solo xkè giocavo in serie E e a me i 27mila euro ke ho perso mi andavano benissimo x un allenamento o x lo stadio e x pagare metà degli stipendi di una settimana....secondo me si è pensato dal punto di vista delle squ grandi e metà campionato e composto da squadre piccole......se proprio bisogna tenersi sta regola penso ke sia + giusto diminuire la percentuale in 3 o 5% oppure nn superare una certa cifra da destinare alla squadra madre oppure destinare soldi alla squadra madre solo dopo alcune vendite e nn tt.... |
andrekurt85 |
Posted - 05/03/2008 : 21:42:30 no, secondo me non è così...i prezzi di vendita devono rimanere tali che è il compratore a farli, e tali da far sì che si scatenino aste con i prezzi che ognuno è disposto a spendere...non vedo la possibilità di mettersi a far calcoli per gonfiare i prezzi dei giocatori in uscita...è proprio sbagliata l'ottica con cui affronti il discorso... sottolineo, parere mio soggettivo, non sono solito affermare verità assolute :D |
GiulioC |
Posted - 05/03/2008 : 21:29:25 Ho scoperto che la tassa di rivendita del 7% ha anche validità retroattiva, inizialmente avevo pensato che fosse applicata solo sui nuovi giocatori delle giovanili messi in vendita.
Considerando che un buon numero di giocatori proviene da squadre inattive è un buon metodo in più per far diminuire i soldi in circolazione.
Il rovescio della medaglia è che ora i costi saliranno di un buon 10% (chi si mette a calcolare il 7...) sul prezzo di partenza dei giocatori, aumentando ancora di più i prezzi di mercato.
Mi sembra, ma sicuramente mi sbaglio, che si vada ancora una volta a colpire chi ha basso bilancio ed è agli inizi, in quanto i soliti paperoni sarebbero poco impattati. Anzi ne sono avvantaggiati in quanto storicamente hanno immesso molti giocatori e ora ne possono ricevere un inaspettato guadagno.
Per chi ha poco anche 20-40 mila euro persi a vendita sono importanti.
Spero almeno che i giocatori assegnati alle nuove squadre che risultino nati con la creazione delle squadre stesse. Altrimenti sarebbe un ulteriore balzello e freno alla crescita delle new entry.
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venturiniace |
Posted - 05/03/2008 : 21:05:51 bè, è un caso limite quello del giocatore che ti è arrivato all'inizio quando hai fondato la squadra... comunque è come se fosse nato nella tua squadra, proprio come le giovanili. Ad ogni modo, a meno che non l'hai venduto il primo giorno (e quindi si presuma che sia proprio uno scarpone) bisogna ricordare che magari nella tua squadra ci è rimasto ed è cresciuto... |
petrescu |
Posted - 05/03/2008 : 08:47:55 per me il 7% va bene |
andrekurt85 |
Posted - 05/03/2008 : 01:35:12 esatto polimar, anche secondo me lo spirito con cui va vista questa novità è quello... il 7% di una vendita (per quanto possa essere alto il prezzo) non sarà mai una somma talmente alta da modificare significativamente l'economia di una grande squadre...mentre saranno soldini utili per le piccole, invogliate così a partecipare alle compra-vendite |